E’ tempo che i genitori insegnino presto ai giovani che nella diversità c’è bellezza e c’è forza.

C’è davvero bellezza in questa frase di Maya Angelou (compositrice, attrice, scrittrice, poetessa, regista e produttrice), ma a mio giudizio c’è una grande imprecisione: chi non lo scorge difficilmente potrà staccarsi dalla società conformista, dalle sue regole non scritte, dalla monotonia!

Non ho la presunzione di aver la soluzione sotto mano anche perché se qualcheduno mai mi chiedesse “tieni al giudizio degli altri più delle tue idee?” la mia risposta non sarebbe così immediata e scontata. Noi siamo la “gente comune”, quelli a cui capita (chi più e chi meno) di sentirsi inadeguati rispetto ai parametri imposti nei vari contesti lavorativi, sociali o sportivi; quelli che, così facendo, negano a se stessi quella “azione stravagante” che potrebbe regalarci stimoli nuovi facendo progredire la nostra mente e portarci a risultati più che straordinari, che nemmeno noi potevamo pensare di raggiungere.

Maya Angelou, prima di declamare la propria poesia alla cerimonia di insediamento alla presidenza di Bill Clinton e prima di vincere numerosi premi letterari, è stata tranviera, cameriera, cuoca, mezzana, prostituta e spogliarellista,: ha messo in luce nelle sue biografie aspetti della sua vita passata e si è fatta portavoce della molteplicità, varietà, complessità ed eterogeneità del genere umano, diventando uno dei baluardi dell’emancipazione da una tradizione, o meglio da una soggezione (nello specifico della società afroamericana)… quindi la sua “imprecisione” dove sta, si potrebbe chiedere qualcuno di voi?

Maturi, cresciuti, adulti e dall’altra parte acerbi, giovani, piccoli: quali di questi sa meglio assimilare i concetti di diversità e singolarità? Quali di questi nasconde (a se stesso e agli altri) i preconcetti e chi non li ha davvero? Quali di questi fingono particolarità cedendo alla somiglianza? Quali trovano nella loro bizzarria una genuina autenticità? Under VS Over…

Ma questa imprecisione che tanto si sbandiera? Non userò molte parole per continuare questa “presuntuosa” spiega, come quel giorno (correva il 2015) non le ho usate: ho preferito inginocchiarmi, e guardare con gli occhi di un bambino, per capire che dovremmo imparare da loro che la bellezza e la forza risiedono nella diversità che ognuno di noi ha dentro sè.

LLAB è contrario all’omogeneità.

LLAB è uno spirito in cui la “stramberia” è estro, fantasia e originalità.

LLAB è un luogo che accoglie nuove idee, dove non si è soli con il proprio PC.

LLAB COWORKING è collaborazione tra spiriti creativi (chi più e chi meno) per progredire insieme e raggiungere quei risultati ai quali mai si pensava di arrivare.

2 Comments

  • 720p izle
    Posted 10 Dicembre, 2020 2:23 am 0Likes

    Excellent article. I definitely appreciate this site. Collen Eal Chancey

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